La forza di Torino e del Piemonte sta soprattutto qui: nella presenza simultanea di formazione, ricerca,
		sperimentazione, filiere di imprese, vocazione imprenditoriale unica, competenze e conoscenze radicate, reti di
		subfornitura estese e complete.
		Le nostre grandi, medie e piccole imprese – alcune high-tech e molte mid-tech – sono anche per questo in grado di
		compiere un autentico salto di qualità grazie a un vasto progetto di cooperazione tecnologica e di diffusione
		dell’innovazione, specie digitale.
		In questo modo, le imprese torinesi e piemontesi potrebbero svolgere anche un’azione pilota, di esempio e di traino
		sul sistema imprenditoriale italiano nel suo complesso.
		Per questi motivi ci proponiamo di declinare il tema INDUSTRIA 4.0, con quello che abbiamo ribattezzato “OFFICINA
		4.0”, un programma ampio e articolato, una sorta di laboratorio territoriale, dove emergano la nostra operosità, la
		nostra conoscenza del dettaglio e l’esperienza di chi produce da decenni, applicate al tema della trasformazione
		digitale.
		Questo progetto del territorio richiede la partnership convinta e non solo a parole di tutti gli attori che hanno
		responsabilità e capacità.
		OFFICINA 4.0 deve coinvolgere le imprese maggiori, la Regione, il Politecnico, le Università, le associazioni
		imprenditoriali, insieme con le Fondazioni bancarie.
		Ma OFFICINA 4.0 ha anche e soprattutto l’ambizione di “scaricare a terra”, il più rapidamente possibile e all’interno del
		tessuto delle PMI, la grande portata innovativa del piano di trasformazione digitale.